Dalle innumerevoli calamite che ne tempestano la superficie si possono dedurre i viaggi della famiglia Brescia.
Questo frigorifero è la cappella della mia famiglia. Capita che ogni tanto, di mattina, qualcuno mi trovi in adorazione davanti questo feticcio, a questo totem dell'umana gola. Me ne sto lì, in contemplazione. Alle volte, invece, mi parte la brocca e vado a caccia di tutto ciò che farebbe gola ai miei amici ricercatori delle muffe, al fine di scoprire io, prima di loro, l'origine della vita in un nuovo ecosistema del vano verdure.
Questa immagine, indubbiamente paradossale, può darvi una idea di quanto ascetico sia il mio attaccamento ai prosaici piaceri della tavola, quindi della vita; e di come, in fondo, io sia da considerare al pari di mia mamma, delle mie nonne, delle nonne di mia mamma e delle nonne delle mie nonne, un martire del focolare, anche se sulle braci roventi, in genere, non amo adagiare la mia persona ma un po' di carne paesana, magari un maialino da latte. Sì, il latte...
Ricetta per un dolce fatto con il latte (non con il maialino da latte però), ovvero
Crema Brulé
Ingredienti
12 uova
due bustine di vanillina
un po' di crema di latte condensata
zucchero
E' questo uno dei dolci preferiti da un mio carissimo amico e collega. Per come lo descrivo io, questo è un dessert che "to fà pur'h arrzzà ".
Mettete in una terrina il rosso delle 12 uova e 12 cucchiai di zucchero, montante un po', tipo zabaione, aggiungendo la vanillina, la crema di latte e poi il latte a filo.
Dopo aver mescolato il tutto per bene, passatelo in una pirofila ovale, leggermente imburrata. Fate riposare per mezz'ora, dopodiché togliete la schiumetta che si sarà formata sopra.
Mettete la terrina in forno, a bagnomaria, e lasciatela per 40 minuti a 200 gradi.In un pentolino fate sciogliere un etto di zucchero fino a che non sarà caramellato. Versatelo poi sulla superficie della crema e mettete tutto nel frigo al momento di servire.
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