In qualità di membro dell'Ordine del Leprotto, come socio onorario della Confraternita del Tartufo, nonchè amico fraterno di Don Sante, uno tra i maggiori consumatori del tartufo nero e bianco, non posso esimermi dal divulgare alcune ricette a base di tartufo. Comincerò proprio da questi deliziosi crostini, per i quali sono necessari i seguenti ingredienti:
tartufi neri

olio EVO
aglio
poco sale
pan carrè o carta di musica
Coprite una padella di un velo di olio EVO, mettete l'aglio, nei suoi spicchi, a soffriggere dopo averlo schiacciato con il palmo della mano. Lasciate che colorino aiutandoli con una forchetta per favorirne la sortita dell'umore, toglieteli dorati e buttateli.
Togliete anche la padella dal fuoco.
Intanto avrete affettato, o meglio grattugiato i tartufi; avrete tritato le acciughe mescolando il tuotto con la forchetta e rimettendo tutto in padella a fuoco dolcissimo. Aggiungete il trito, lasciando cuocere qualche minuto senza che frigga, salando pochissimo.
Avete intinto, a parte, nell'olio EVO le fettine di pane, mettetele nel forno per farle colorire e spennellate sopra il composto preparato. Servirerte i crostini ai vostri ospiti prima di andare a tavola, caldi, sul vassoio. 80/20 negramaro malvasia e passa la paura.
bravo! finalmente uno che non ha paura di dire che il tartufo nero SI CUCINA! L`anno scorso un ristoratore mi fa: "... e poi abbiamo un primo al tartufo nero" Io gli chiedo: come e` cucinato? E lui:"semplice semplice signora, non si preoccupi. Tagliatelle al burro con una grattugiata di tartufo alla fine" Se non l`ho mandato a quel paese, c`e` mancato poco...
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