sabato 28 aprile 2012

La Grande Mela 4 - Zuppa di lenticchie ai marroni

Sarò transitato da Torino non so quante volte.
Avrò desiderato andare ad Eataly non so quante volte.
Qualche tempo in USA e ci sono stato 2 volte.

...ironia della sorte.

Assieme ad un tagliere di salumi, pagato un occhio della testa, c'era una salsa mostardosa che in realtà altro non era che una riduzione di lenticchie in salsa di castagne. Io adoro le lenticchie, mi ricordano mia nonna Antonietta, che le cucinava per tutto il nipotame (siamo solo 18 nipoti).

Eureka, ho pensato. Ecco un modo goloso per mangiare i legumi.

Fate ammollare mezzo chilo di lenticchie per una notte. La mattina dopo acquistate dal caldarrostaro più vicino una decina di castagne. Trituratele con la mezzaluna, dopo averle sbucciate, ovviamente.
Intanto mettete al fuoco le lenticchie, facendole bollire con sale, pepe, un cucchiaino d'aceto, un rametto di salvia.

Mentre le lenithicchie si cuociono, preparate un soffritto con olio e pancetta a dadini. Quando i dadini di pancetta sono diventati trasparenti, aggiungete il triturato di castagne, mescolate lentamente con un cucchiaio di salsina di pomodoro, mescolate velocemente buttando dentro la padella anche un rametto di maggiorana.
Quando le lenticchie saranno cotte, unitele al soffritto, aggiungendo del brodo se la zuppa è troppo densa per i vostri gusti (ma più densa è meglio è).
Preparate dei crostini di pane abbrustolito e metteteli sul fondo del piatto prima di rovesciarci all'interno la zuppa gustosa.


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