sabato 28 aprile 2012

La Grande Mela 3 - Costine alla mao

Ricetta per 2 persone.
Ossia io ed il mio boss.
Se i commensali sono d'appetito, comprate 12 costine di maiale, che sceglierete  ad una ad una. Occorre anche della salsa di soia, che ormai si trova dovunque. Poi aglio, un bicchiere di vino bianco, olio di semi, un pizzico di noce moscata, cannella e dello zenzero. Non ho fintio: è necessario dello succhero di canna non raffinato, quello marrone.
Non ho ancora finito: intendiamoci! La carne è buona così com'è, alla brace. La morte delle costine è alla brace, in campagna. E' quella la morte loro, con un bimbo che ne mangia tantissime, ecco sì.
Le costine andrebbero fatte così, per i nani.
Però, dato che non ho a disposizione nè la campagna, nè brace, guardando un vietnamita in metropolitana, ho reinterpretato una ricetta mostratami da Anthony Bourdain.

Ora passiamo all'esecuzione.
In una capace zuppiera o boulle, mettete:
3 o 4 cucchiai di salsa di osia, due spicchi d'aglio che avrete schiacciato in un mortaio o spezzato virilmente, mezzo bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di olio di semi, un pizzico di cannella, uno di noce moscata, una grattatina di zenzero, un po' di peperoncino, 3 cucchiai di zucchero di canna, il sale e .......mescolate, mescolate, mescolate. Ne verrà fuori una salsetta nella quale porrete le costine di maiale. Lasciatevele riposare per 2 ore, o anche 3, o anche 50-12, più riposano più si impregnanodi gusto.

Poi prendete un tegame, disponetevi le costina una accanto all'altra, mettetele nel forno già caldo, finchè non vedrete che si sono abbrustolite completamente da una parte. Tiratele fuori dal forno, rigiratele dall'altra parte, fatele abbrustolire, toglietele dal recipiente, mettetele in tavola senza il sugo e magnatevele.
Come antipasto.
Il bello è proprio questo, servono da antipasto.

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